Il progetto nasce da molteplici e attualissime considerazioni sul fenomeno della Globalizzazione e sui suoi effetti nella quotidianità degli individui. La nostra condizione di Isolani aggiunge ulteriori elementi di riflessione che ci hanno portato a elaborare un’azione artistica volta a far emergere la parte “buona senza la parte tossica” della attualmente inarrestabile spinta globalizzante attiva sul pianeta. Il progetto si propone di individuare e potenziare il livello qualitativo dell’offerta Culturale e Artistica autoctona, per promuoverla su scala internazionale, per favorire nuovi sbocchi e flussi di interesse ed economici con una modalità nuova e originale, lo scambio: “noi vi diamo una cosa, voi ce ne date un’altra”. Si evidenzia così – con una serie di azioni– la parte positiva della globalizzazione, quella che oggi rende possibile muoversi tra le frontiere, progettare e condividere tra genti e paesi diversi e lontani. Organizzarsi sulla rete e incontrarsi poi fisicamente a rendere reale un progetto multinazionale con velocità e facilities impensabili sino a pochi lustri fa’.
L’attuale – e anch’essa globale! – emergenza pandemica rimanda la parte “in presenza” del progetto, che sarà quindi fruibile online con i diversi strumenti che andremo a selezionare. Questo sito web rappresenta la colonna portante del progetto essendo il contenitore principale dove innestare i contributi della nostra ricerca e offerta. Sarà punto di riferimento per la raccolta degli altri contributi di scambio e punto di partenza per la condivisione. Con il sistema delle dirette e degli appuntamenti programmati renderemo reali i momenti di scambio degli elaborati, performance o mostre, che saranno accompagnati da momenti di discussione/riflessione sul tema Globalizzazione in riferimento alle Arti, alla Cultura e alla socialità in genere. Per portare alla luce e alla ribalta le differenze e le eccellenze di ciascuno che nascono dalla propria Storia, dal proprio senso di Identità, dalla propria Cultura. E che non devono essere massificate, ma esposte e condivise, stavolta sì globalmente! Con questi momenti di contatto/scambio vorremo creare una collezione di differenze, di valori, che cresce, matura, si fa’ preziosa e condivisibile diventando strumento di comunicazione e stimolo alla conoscenza.